Se non mangio, dormo. Se non dormo, mangio

La mia vita è varia ed equilibrata: se non mangio, dormo. Se non dormo, mangio.

Saltuariamente riposo. La differenza tra sonno profondo e riposo può apparire ai più  una disputa meramente accademica, ma secondo me il confine è veramente impercettibile. La mia principale occupazione è infatti quella di dormire, non dissertare sull’attività elettrica del cervello. Se penso troppo, mi si scalda il cervello, assorbo troppa corrente e scatta il magnetotermico.

P.s.: mi scuso, a nome del mio coinquilino, per la eccessiva brevità di questo pensiero, ma è stato composto col telefonino martedì 13 febbraio nell'ora del mezzogiorno, sulla riva della Baia del Silenzio, a Sestri Levante. 

Il mare era calmissimo, un cielo terso e limpido esaltava uno splendido sole, tronfio quanto me e, nel frattempo, dalla cucina del ristorante, naturalmente in Baia del Silenzio, è uscito un succulento e delicato piatto di spaghetti cozze e vongole, da gustare con un calice di "Pigato".

Sorry, ci sono gli spaghetti. 

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